Agevolazioni per le imprese del settore turistico alberghiero ed extra‐alberghiero Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) 2021‐2027 Linea di intervento 03.02 “Turismo e Ospitalità” Assegnate risorse pari ad € 135 milioni

Agevolazioni per le imprese del settore turistico alberghiero ed extra‐alberghiero Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) 2021‐2027 Linea di intervento 03.02 “Turismo e Ospitalità” Assegnate risorse pari ad € 135 milioni

Il Dipartimento Regionale del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo intende incentivare investimenti produttivi da realizzare in 24 mesi nel settore turistico e tesi a migliorare il livello qualitativo dell’offerta ricettiva, stimolando il comparto alberghiero ed extraalberghiero verso un miglioramento complessivo degli standard ricettivi, tenendo conto anche della compatibilità ambientale, della sostenibilità e della digitalizzazione.

Soggetti ammissibili
Imprese alberghiere ed extra alberghiere che svolgono o intendono svolgere, in via prevalente (codice ateco primario), attività di impresa riferita ai seguenti codici ATECO

Proposte progettuali ammissibili

  • Potenziamento dell’offerta turistica;
  • Innalzamento degli standard qualitativi dell’offerta;
  • Ampliamento ed il miglioramento dei servizi, volti anche alla destagionalizzazione dell’offerta;
  • Riutilizzo produttivo di beni immobili dismessi, con particolare riferimento agli immobili con valenza storico culturale.

Tipologie di intervento ammissibile
a) Ampliamento, ammodernamento e ristrutturazione di strutture esistenti, nonché la riattivazione delle stesse, anche mediante lavori di manutenzione straordinaria e/o consolidamento, demolizione e ricostruzione secondo quanto previsto dagli strumenti di pianificazione urbanistica comunale
b) Realizzazione di nuove strutture o attività da realizzarsi anche attraverso iniziative che trasformano, con cambio di destinazione d’uso, immobili esistenti in strutture turistico alberghiere o extralberghiere;
c) Recupero fisico e/o funzionale di immobili o strutture turistico alberghiere o extralberghiere legittimamente iniziate e non ultimate.
d) “Servizi funzionali” che migliorano la qualità complessiva del servizio offerto.
Gli investimenti non potranno, in ogni caso determinare un incremento di cubatura superiore rispetto a quanto previsto dalle normative e regolamenti edilizi vigenti e comunque senza consumo di nuovo suolo

Spese ammissibili
a) Spese per consulenze specialistiche, studi di fattibilità economico-finanziaria, nonché per l’ottenimento di certificazioni di qualità ambientali o attestati di prestazione energetica secondo standard e metodologie internazionalmente riconosciute, nella misura massima complessiva del 2% rispetto all’investimento ammissibile;
b) Spese per oneri di progettazione, direzione lavori, collaudi e verifiche, nella misura massima complessiva del 4% rispetto all’investimento ammissibile;
c) Spese per acquisto di suolo aziendale, fabbricati, immobili o di strutture già precedentemente adibite ad attività turistico alberghiere o extralberghiere (dismesse da almeno cinque anni alla data di presentazione), demolizioni e ricostruzioni, ampliamenti, ammodernamenti e ristrutturazione di strutture esistenti, opere di manutenzione straordinaria e/o consolidamento, demolizione e ricostruzione, nella misura massima complessiva del 70% rispetto all’investimento ammissibile. (In ogni caso l’importo ammissibile per l’acquisto di suolo aziendale, fabbricati, immobili o strutture già precedentemente adibite ad attività turistico alberghiere o extralberghiere – non potrà superare il 30% dell’investimento ammissibile;
d) spese per programmi informatici nel limite del 20% rispetto all’investimento ammissibile;
e) spese per acquisto di macchinari, impianti, arredi, attrezzature varie, nuovi di fabbrica.

Agevolazione concedibile e copertura dell’investimento
– Per i progetti il cui contributo richiesto sia compreso tra € 50.000,00 e € 300.000,00 il regime di aiuto applicabile sarà quello previsto dal Regolamento (UE) n. 2831/2023 (“de minimis”), con una intensità massima pari al 80% della spesa ammissibile;
– Per progetti il cui contributo richiesto sia compreso tra € 300.000,01 e € 3.500.000,00 e, in relazione agli interventi di cui all’articolo 8, rispettino i pertinenti requisiti stabiliti dal Regolamento (UE) n. 651/2014 il regime di aiuto applicabile sarà quello previsto dal sopracitato Regolamento.
Al riguardo, l’intensità massima è pari:
Fino al 60% delle spese ammissibili per le micro imprese e piccole imprese (MPI);
Fino al 50% delle spese ammissibili per le medie imprese;
Fino al 40% delle spese ammissibili per le grandi imprese.

E’ necessario essere in possesso di documentazione idonea, ivi compresa Lettera di Credenziali, rilasciata da Istituti bancari, da intermediari finanziario da Consorzi Fidi iscritti ex 106 TUB, attestante la capacità di copertura finanziaria dell’iniziativa (Iva compresa), al netto del contribuito richiesto.

 

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