Dotazione finanziaria 780 milioni di euro, con ulteriori 600 milioni di finanziamenti bancari
DOMANDE FINO AL 12 SETTEMBRE 2024
FRI-Tur (Fondo rotativo imprese per il sostegno agli investimenti di sviluppo nel turismo) è l’incentivo che punta a migliorare i servizi di ospitalità e a potenziare le strutture ricettive, in un’ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale.
Si rivolge a investimenti medio-grandi, compresi tra 500.000 e 10 milioni di euro, con un focus su interventi di riqualificazione energetica e antisismica, eliminazione delle barriere architettoniche e altri ambiti in grado di rafforzare la competitività delle imprese e di facilitare il raggiungimento di nuovi standard di qualità riconosciuti a livello internazionale. I progetti devono essere realizzati entro il 31 dicembre 2025.
SOGGETTI BENEFICIARI
- Imprese alberghiere;
- Imprese agrituristiche;
- Imprese che gestiscono strutture ricettive all’aria aperta;
- Imprese comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale compresi stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici, parchi tematici inclusi parchi acquatici e faunistici.
INTERVENTI
- Riqualificazione energetica;
- Riqualificazione antisismica;
- Eliminazione barriere architettoniche;
- Interventi edilizi funzionali alle riqualificazioni;
- Piscine termali e attrezzature per attività termali;
- Interventi digitalizzazione;
- Acquisto/rinnovo arredi;
- Interventi riguardanti centri termali, porti turistici, parchi tematici, inclusi parchi acquatici e faunistici.
SPESE AMMISSIBILI
- Servizi progettazione (max 2%);
- Sistemazione suolo aziendale (max 5%);
- Fabbricati, opere murarie (max 50%);
- Macchinari, impianti, attrezzature;
- Spese per la digitalizzazione (max 5%)
Previste due forme di incentivo
- contributo diretto alla spesa: concesso sulla base degli importi ammissibili delle spese, tenuto conto delle percentuali massime sulla base della dimensione dell’impresa e della localizzazione dell’investimento, coerentemente con i target di attuazione previsti dal PNRR. Percentuale massima: 35% dei costi e delle spese ammissibili, suscettibile di rimodulazione;
- finanziamento agevolato: concesso da Cassa Depositi e Prestiti ad un tasso nominale annuo pari allo 0,5%, con una durata compresa tra 4 e 15 anni, comprensiva di un periodo di preammortamento della durata massima di 3 anni, a partire dalla data di sottoscrizione del contratto di finanziamento.
Al finanziamento agevolato deve essere abbinato un finanziamento bancario a tasso di mercato di pari importo e durata, erogato da una banca finanziatrice che aderisce alla Convenzione del 29 agosto 2022 firmata dal Ministero del Turismo, Associazione Bancaria Italiana e Cassa Depositi e Prestiti.
La somma del finanziamento agevolato + contributo a fondo perduto, sono riconosciuti nel rispetto dei limiti, in termini di ESL previsti dal Regolamento UE 651/2014.
La somma del finanziamento agevolato, del finanziamento bancario e del contributo diretto alla spesa non può essere superiore al 100% del programma ammissibile. L’impresa richiedente dovrà assicurare la copertura integrale del programma di investimento, inclusi i costi necessari ma non ammissibili e l’IVA complessiva, apportando ulteriori risorse finanziarie non agevolate.