“Investimenti innovativi, sostenibili e con contenuto tecnologico elevato e coerente al piano nazionale Transizione 4”.
Sono queste le caratteristiche richieste ai programmi di investimento da 750 mila a 5 milioni di euro, finanziabili al 75% dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy che ha pubblicato il bando, alla sua seconda edizione, con 400 milioni di euro da destinare alle aziende manufatturiere più virtuose in termini di risultati aziendali e di rispetto all’ambiente, ubicate nelle regioni del sud Italia. Le agevolazioni concedibili saranno assegnate nella forma del contributo in conto impianti (50% per le micro e piccole imprese, 40% per le medie) e del finanziamento agevolato della durata massima di 7 anni. Le imprese comunque dovranno garantire la copertura finanziaria attraverso risorse proprie ovvero mediante finanziamento esterno pari al 25%.
I programmi di investimento dovranno essere realizzati in 18 mesi dal provvedimento di concessione e potranno essere diretti all’ampliamento, alla diversificazione o al cambiamento fondamentale del processo produttivo o alla realizzazione di una nuova unità produttiva.
Oltre al manufatturiero sono ammissibili servizi indicati espressamente dal bando, ad esempio la raccolta dei rifiuti limitatamente a quelli di origine industriale e commerciale,
Le spese ammissibili sono quelle strettamente funzionali alla realizzazione del programma di investimento, consistenti in macchinari, impianti e attrezzature, opere murarie, programmi informatici e licenze, acquisizione di certificazioni ambientali, spese per servizi avanzati di consulenza specialistica comprese quelle dirette alla definizione della diagnosi energetica.
Interessante sottolineare che le agevolazioni possono essere erogate sulla base di titoli di spesa (fatture) non quietanzati e pertanto i fornitori possono essere soddisfatti attraverso un conto corrente vincolato in cui l’amministrazione pubblica verserà la quota spettante.
Pertanto, al via la seconda apertura dello sportello Investimenti sostenibili 4.0, strumento agevolativo che lo scorso anno ha avuto una dotazione finanziaria di oltre 800 milioni, comprese le risorse destinate al Centro-Nord.
L’obiettivo è quello di rafforzare la crescita sostenibile e la competitività delle PMI attraverso l’applicazione delle tecnologiche abilitanti individuate nel piano Transizione 4.0 e l’applicazione delle tecnologie in grado di rendere il processo produttivo più sostenibile e circolare.
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